Sono 236 le violazioni accertate dai Nas durante i controlli sul rispetto dell’obbligo del Green pass, tra le quali il titolare e due clienti di una sala scommesse a Montesilvano. Dall’entrata in vigore della normativa sono state ispezionate oltre 5.000 attività in tutta Italia.
Sono state 116 le sanzioni elevate a ristoranti, pizzerie e bar, 58 a palestre, piscine e centri benessere, 38 a sale scommesse, sale gioco e attività ricreative, mentre 24 nell’ambito dei servizi di trasporto a lunga percorrenza, per un totale complessivo di 94mila euro. Sono state contestate, inoltre, 5 violazioni penali ad altrettante persone deferite alle Autorità giudiziarie per i reati di falso e sostituzione di persona poiché hanno utilizzato Green pass di altre persone o hanno esibito falsa documentazione attestante la negatività al Covid-19.
Gli interventi dei Nas hanno riguardato anche la corretta applicazione delle altre misure di contenimento alla diffusione epidemica, contestando ulteriori 196 violazioni dovute all’inosservanza della sanificazione come presenza di dispenser per l’igienizzazione delle mani, uso delle mascherine, informazioni agli utenti sulle norme di comportamento e di distanziamento. Sono stati emessi anche provvedimenti di chiusura temporanea da uno a cinque giorni nei confronti di 9 attività, tra le quali due palestre a Torino e Palermo, un bar in provincia di Campobasso, un fast-food etnico a Cremona, un ristorante in provincia di Messina ed una sala scommesse di Ardea (Roma).
A Montesilvano, a conclusione di attività di osservazione effettuata in una sala scommesse, sono stati sanzionati amministrativamente 2 clienti trovati sprovvisti della certificazione verde e il titolare dell’attività per non aver controllato il possesso del titolo vaccinale.