Scattano da mercoledì 1° settembre le nuove regole che estendono l’obbligo del Green pass nel nostro paese. La certificazione digitale verde diventerà necessaria anche su treni, traghetti, aerei e autobus e sarà estesa anche al personale scolastico e per accedere agli atenei, dove il Green pass sarà richiesto anche agli studenti universitari.
Dunque da domani l’utilizzo obbligatorio del Green pass riguarderà i settori dell’istruzione e dei trasporti, ambiti particolarmente attenzionati a pochi giorni dal ritorno in classe, anche se, sul fronte trasporti, la certificazione verde non sarà necessaria per quelli regionali e locali. L’obbligo del Green pass scatterà infatti per l’accesso e l’utilizzo di: aerei; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, a esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina; treni di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; e autobus che collegano più di due regioni o che siano adibiti a servizi di noleggio con conducente. Su tutti gli altri mezzi di trasporto, non ricompresi nelle categorie citate, la certificazione verde digitale non si rende obbligatoria, ma, precisa il Governo, resta comunque necessaria l’osservanza delle misure anti contagio.
Green pass obbligatorio da domani anche nelle scuole, per il personale scolastico, ma non per gli alunni, e nelle università. Rimangono sempre valide anche le regole adottate dal 6 agosto scorso, che prevedono l’obbligatorietà del Green pass per accedere ai servizi di ristorazione svolti al tavolo e al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.
Il Green pass avrà una durata di 12 mesi e servirà ad attestare che il suo possessore avrà fatto almeno una dose di vaccino o che sia risultato negativo a un tampone molecolare o rapido nelle precedenti 48 ore, oppure che sia guarito dal Covid nei sei mesi precedenti. Sono esentati dall’obbligo della certificazione verde i bambini sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale e i soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Per tutti gli altri, le sanzioni previste vanno da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro negli ambiti in cui da domani scatterà l’obbligo di utilizzo del Green pass.