Il Tar Abruzzo, con un’ordinanza del 16 novembre, ha respinto la richiesta del gruppo consiliare di minoranza “Guardiagrele il bene in comune”, di sospendere gli effetti del dissesto finanziario approvato dal Comune di Guardiagrele lo scorso luglio. La pronuncia del Tribunale amministrativo regionale legittima di fatto la prosecuzione della procedura di dissesto e tutti gli adempimenti ad essa connessi.
Il Comune continua normalmente nella gestione ordinaria assicurando l’erogazione di tutti i servizi alla comunità così come avvenuto nel periodo successivo alla dichiarazione di dissesto. Entrando nel merito, l’assessore al bilancio Pierluigi dell’Arciprete ha evidenziato che “le procedure sono state adottate in modo corretto, rispettando la legge e i principi contabili, dopo un’attenta e puntuale ricognizione della contabilità, evidenziando criticità e zone d’ombra, non si tratta di una scelta politica, come invece affermato dalla minoranza, che con tale argomentazione non fa altro che tentare di coprire maldestramente le proprie responsabilità nella passata gestione della pubblica amministrazione che sicuramente presenta molti punti da chiarire”.
Soddisfatto per la pronuncia del Tar il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio: “L’ordinanza ci ha ampiamente riconosciuto la correttezza della scelta fatta nonostante difficoltà e sacrifici – dice – una decisione sofferta ma necessaria presa con la massima trasparenza nei confronti dei cittadini, Guardiagrele riparte con un nuovo bilancio sano”.