Oggi – venerdì 12 novembre – alle ore 18 nella sala Consiliare del Comune di Guardiagrele il Gruppo Guardiagrele il bene in comune promuove un incontro con lo scrittore frentano Remo Rapino vincitore del Premio Campiello 2020, in occasione della proiezione del docufilm “Gli occhi di Liborio” prodotto da Rete8 per la regia di Antonio D’Ottavio ed ispirato al libro “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” scritto da Rapino e vincitore del prestigioso Premio.
“Gli occhi di Liborio” è stato insignito del premio speciale di letteratura per Rapino e D’Ottavio nell’edizione 2021 dei Premi Flaiano. Al termine della proiezione è previsto un dibattito tra l’autore e il pubblico.
“Liborio è il paradigma dell’uomo ai margini, che vive tutti i principali volti dell’esclusione sociale. La povertà, la malattia, la derivazione culturale, la negazione dei diritti, l’afasia sociale sono pietre di un muro pressoché invalicabile che impedisce al “cocciamatte” di fare ingresso in una dimensione di cittadinanza compiuta. Liborio vive e legge la storia del Novecento con gli occhi di chi in fondo resta sempre estraneo dal suo mondo, ma che proprio per questo riesce a cogliere nelle sue pieghe più vere”.
Per Guardiagrele il bene in comune “Liborio ci interpella chiedendoci una riposta politica, che non possiamo eludere. Liborio ha oggi il volto dei tanti uomini e donne che la nostra società e anche le nostre comunità relegano ai margini tramite una dolorosa negazione di diritti fatti passare per favori. Liborio chi chiama e chiede a ciascuno di noi di fare la propria parte”.