L’Aquila generosa, L’Aquila che non dimentica la solidarietà ricevuta e che in massa sta rispondendo alla richiesta di donazioni per aiutare il popolo ucraino in fuga dalla guerra.
È così da questa mattina è iniziata la raccolta anche nella sede del Consiglio regionale all’Aquila. Da oggi e sino all’11 marzo sarà possibile donare dalle 9 alle 13 recandosi all’Emiciclo dove si troverà personale dedicato a ricevere. Si chiedono prodotti per l’infanzia, per uomo e donna, cibo, coperte. L’essenziale è che tutto sia nuovo, per le normative Covid non si accetteranno cose usate. Iniziativa che era già partita, sempre promossa dal Consiglio Regionale, a Pescara. Tantissime persone sin dalle prime ore della mattinata si sono recate in regione per donare. Tantissimi giovani hanno deciso di partecipare.
Il punto di raccolta è stato allestito all’ingresso delcolonnato dell’Emiciclo, in Via Michele Jacobucci. I beniraccolti saranno distribuiti ai Comuni ed alle organizzazioni no profit che stanno accogliendo i rifugiati. “Facciamo appello alla sensibilità dei nostri concittadini – spiegano Lorenzo Sospiri e Roberto Santangelo, promotori dell’iniziativa – affinché quanto donato abbia caratteristiche di integrità, efficienza ed igiene corrispondente al più alto senso civico e di solidarietà (non saranno accettati beni scaduti, confezioni aperte, vestiti e coperte usati)”.
Saranno accettati esclusivamente i seguenti beni: prodotti per l’infanzia (pannolini, coperte, vestiti, omogeneizzati, latte in polvere, biscotti, fette biscottate, confetture e miele, pastina, biberon, detergenti, intimo); prodotti per uomo/donna (vestiti, scarpe, coperte, giacche, cappotti, intimo, detergenti, assorbenti); prodotti vari (coperte, lenzuola, asciugamani, cibo in scatola, pasta, pelati, olio (in lattine), riso, biscotti, latte a lunga conservazione, caffè, tonno, ecc.). Per info e chiarimenti: 3475078104 dalle ore 9 alle ore 11.
Ieri intanto c’è stata in Piazza Duomo la raccolta organizzata dalla comunità Ucraina locale col supporto del Comune è sostenuta materialmente da Asm, Alpini dell’Ana e volontari di protezione civile. Alla fine sono stati raccolti 86 quintali di materiale già stoccato e le donazioni sono state talmente tante che alle 13 già si erano riempiti i magazzini e si è interrotta la raccolta che sarebbe dovuta durare sino alle 17. I medicinali verranno caricati probabilmente già domani da un camion in arrivo dall’Ucraina che li porterà a destinazione. Altre cose potrebbero rimanere qui in attesa dell’arrivo di profughi che saranno accolti in città. Di supporto in Regione gli alpini dell’Ana che stanno dando una mano nel ricevere le donazioni.