La Honeywell di Atessa ha cessato oggi definitivamente l’attività produttiva e fatto partire le lettere di licenziamento per i 300 lavoratori ancora in forze, dopo la decisione di delocalizzare in Slovacchia.
Decisione presa dalla multinazionale americana dopo che lunedì 4 giugno il Mise aveva confermato l’impossibilità di concedere la cassa integrazione. La comunicazione dell’avvio dei licenziamenti la Honeywell, produttrice di turbo per motori diesel, è stata fatta oggi allo stesso Mise e alle organizzazioni sindacali.
“Con questo atto – dice Nicola Manzi – coordinatore regionale della Uilm Abruzzo – finisce drammaticamente la storia e l’esperienza Honeywell. Ora si spera nella reindustrializzazione per recuperare il 30 per cento dei posti di lavoro”