Cento lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, interinali in somministrazione, a casa a fine anno. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro romano tra le organizzazioni sindacali e i vertici dello stabilimento L-Foundry, specializzato nella produzione di memorie volatili e sensori d’immagine
“Si tratta di operai e carrellisti. Una scelta che l’azienda ha preso per la riduzione dei costi e per il calo dei materiali da reperire”- spiega Michele Paliani, segretario generale Uilm. “Incontreremo i lavoratori nei prossimi giorni per spiegare la situazione”- ha aggiunto il sindacalista. La commessa inoltre scadrà a fine anno e dall’azienda marsicana non sono arrivate garanzie sul mantenimento. In dieci anni l’azienda marsicana ha perso 400 posti di lavoro.