Salgono i furti ma il numero complessivo dei reati cala. E’ quanto si evince dal consueto bilancio della Questura di Pescara, reso noto questa mattina in piazza della Rinascita
Comparando i dati relativi alla consumazione dei reati del periodo (1 gennaio 2022 – 30 novembre 2022) con quelli dell’analogo periodo precedente, nella provincia di Pescara si registra una diminuzione dei reati in generale. Si è passati, infatti, da 9.597 a 9.267 delitti commessi con un decremento del 7,42%. Pur tuttavia, nel periodo di riferimento si è registrato un aumento dei furti che passano da 2.867 a 3.554. In lieve controtendenza risultano i furti in abitazione che diminuiscono da 490 del periodo di riferimento del 2021, a 485 dell’analogo periodo 2022.
“Il bilancio di fine anno si chiude con un segno più”, dice il questore Luigi Liguori, “non me l’aspettavo. E’ stato un anno molto performante sotto l’aspetto dei numeri degli identificati. Abbiamo superato i 25mila. Sono aumentate tantissimo le persone fermate per strada, identificate e controllate. Questo significa fare prevenzione e, quindi, sicurezza. Pescara è una città molto sicura perché abbiamo la fortuna di avere un’estensione di provincia non elevata. Sotto il profilo dell’apparato preventivo, abbiamo mantenuto lo stesso assetto. Noi abbiamo minimo tre o quattro volanti per turno. Abbiamo il reparto prevenzione crimine, tutte le specialità. Un apparato di Polizia molto efficiente”.