Pugno duro del Comune dell’Aquila nei confronti di chi non ha pagato le bollette del gas.
Il Comune dell’Aquila va avanti per la sua strada e dopo il distacco, a una settimana dall’avvio dell’operazione, di una ventina di utenze del gas ad altrettanti inquilini morosi delle new town, continua a porre i lucchetti a coloro che si ostinano a non pagare. Si tratta di 219 alloggi in questa prima tranche, riguardanti quei morosi che dal 2010 al 2013 non hanno mai pagato le utenze del gas per l’acqua calda e il riscaldamento, bollette calcolate sulla base delle letture dei contatori, quindi consumi effettivi. E resteranno al freddo fino a quando non avranno risolto il loro “debito” con il Comune.
A spiegare la situazione è la responsabile del settore Ricostruzione pubblica e patrimonio, Enrica De Paulis, che chiarisce: “Non indietreggiamo di un passo, ora il Comune punta esclusivamente a incassare il dovuto”. Ossia almeno 275mila euro che è l’ammontare della rata che il Comune deve mensilmente pagare ai gestori del servizio. “Siamo arrivati a questo punto soltanto dopo un lungo iter in cui non siamo riusciti ad avere risposta dai morosi”, chiarisce. Insomma il Comune procede mantenendo il pugno duro mentre vanno avanti anche gli sfratti degli assegnatari che non hanno pagato il canone di partecipazione, una sorta di condominio. Da lunedì 7 settembre si riprende con almeno 5 sfratti a settimana.
Intanto oggi avviene il passaggio di consegne fra la società Manutencoop, che finora ha gestito la manutenzione del progetto Case, e la Guerrato, la nuova società che subentra dopo aver risposto e vinto un bando di gara pubblico. E sono 39 i lavoratori della Manutencoop che ora rischiano il licenziamento.