L’ assessore comunale alla pubblica istruzione del Comune di Chieti, Carla Di Biase, dichiara guerra agli sprechi ed inizia dalle mense scolastiche e dalle linee telefoniche.
L’ assessore teatina ha provveduto in queste settimane a riordinare il servizio della refezione scolastica e dai primi risultati sarebbe emerso un quadro allarmante. Secondo quanto verificato dall’ assessore Di Biase infatti nelle mense scolastiche sarebbero spariti oltre 4 mila pasti. Pasti che qualcuno avrebbe ordinato, che il Comune ha pagato ma che non sarebbero mai giunti sulle tavole degli alunni. Il numero dei pasti sarebbe emerso dai controlli fatti sui numero dei pasti erogati, che ammontano a 140.221 e quelli fatturati dalla società che gestisce il servizio, la LADISA ovvero 144.349. Il periodo analizzato va dal mese di gennaio a giugno di quest’ anno. Inoltre un altro dato allarmante è l’ altissima evasione del pagamento del servizio della mensa scolastica. Si stima infatti un’ evasione pari all’ 80%. A fronte di una previsione di entrate di un milione di euro dal servizio mensa, il Comune ne ha incassati realmente 200 mila. L’ assessore ha convocato un incontro con il direttore della Teateservizi, Antonio Barbone per porre un argine a tale situazione. Infine sempre in questi giorni l’ assessore Di Biase ha iniziato una serie di ispezioni nelle scuole per valutare la qualità del servizio erogato. Altri controlli verranno fatti per contenere le spese telefoniche.
Il servizio del Tg8