Il Consorzio Vini d’Abruzzo vola in Svizzera e Germania. Il 30 settembre a Zurigo e il 2 ottobre a Monaco di Baviera con 42 cantine.
Germania e Svizzera rappresentano da tempo per l’export del vino abruzzese il primo e il secondo mercato europeo. Per mantenere saldo questo legame, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo organizza nei due paesi in collaborazione con la rivista specializzata Vinum altrettante iniziative per incontrare operatori, media e consumatori e presentare le ultime annate in commercio.
Zurigo e Monaco di Baviera accoglieranno così due eventi con lo stesso format: una grande degustazione a banchi di assaggio con 42 produttori presenti, inizialmente riservata ai soli operatori e con apertura serale al pubblico, alternata da due degustazioni condotte da Christian Eder, redattore responsabile dell’Italia per la rivista Vinum, in cui presenta il territorio e le principali denominazioni regionali (Montepulciano d’Abruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo e i bianchi regionali). A Zurigo, lunedì 30 settembre, la degustazione si svolgerà nella prestigiosa location del Lake Side, mentre mercoledì 2 ottobre a Monaco di Baviera presso Muenchner Kuenstlerhaus.
Nel 2018 la Germania ha fatto registrare oltre 35 milioni di euro di fatturato, confermandosi il primo mercato estero per il vino abruzzese con una crescita rispetto all’ anno precedente del 7%. La Svizzera è un mercato in salute che non conosce crisi in fatto di vini italiani. Un paese dove trovano ampio spazio le produzioni di alta qualità della nostra regione, dove viene bevuto circa il 10% del vino abruzzese esportato all’estero, posizionandosi da anni sul podio degli Stati europei più interessati alle denominazioni abruzzesi con oltre 17 milioni di euro di fatturato e + 7% rispetto al 2017.
“I tedeschi e gli svizzeri amano i vini italiani e i vini del nostro territorio, apprezzandone le produzioni di alta qualità”, sottolinea il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Valentino Di Campli, “Proprio per questo, il Consorzio prosegue il suo percorso di comunicazione internazionale con l’obiettivo di far percepire sempre meglio il valore delle nostre produzioni. La presenza sui mercati è importante, ma azioni come queste ci aiutano ad arrivare più facilmente al consumatore finale”.