Giro d’Italia: Pogacar imperatore del Gran Sasso /FOTO

La maglia rosa regola in volata il gruppo dei migliori sul traguardo in salita di Prati di Tivo e consolida il primato

Dopo il successo nella crono di ieri di Pogacar a Perugia, la carovana rosa arriva in Abruzzo, a Prati di Tivo dove vince ancora lo sloveno.

( intervista a fine tappa)

Tadej Pogacar ha vinto allo sprint l’ottava tappa dell’edizione numero 107 del Giro d’Italia, la Spoleto-Prati di Tivo di 152 km con arrivo in salita. Lo sloveno, che ha guadagnato ancora secondi, si conferma ancora una volta maglia rosa.

In tanti a seguire l’ottava tappa del Giro d’Italia, la Spoleto-Prati di Tivo di 152 km con arrivo fino a 1450 metri di quota, che ha visto il successo della maglia rosa Tadej Pogacar (l’Uae Team Emirates). Quella odierna che si è snodata dall’Umbria fino alle montagne del teramano, passando per le province di Rieti e L’Aquila, prima di arrivare in provincia di Teramo, è stata la prima vera tappa di montagna. Molti i tifosi e appassionati che hanno seguito la
corsa lungo gli oltre 150 km della frazione. Hotel dei Prati di Tivo pieno e tanta gente lungo il percorso. Numerosi bus navetta hanno portato dalla mattinata gli appassionati da Montorio al Vomano fino al quartiere tappa situato a Prati di Tivo nel territorio comunale di Pietracamela (Teramo). Non sono mancati in terra abruzzese i tradizionali
arrosticini che in tanti hanno assaggiato lungo il percorso. Il calore abruzzese si è dimostrato il valore aggiunto della tappa di montagna baciata anche da una giornata quasi estiva dopo il freddo dei giorni scorsi. Sempre nel pomeriggio di oggi, nella frazione Aprati del comune di Crognaleto (Teramo), scoperta una targa nel tratto di strada in cui il 24 maggio del 1935 partì Gino Bartali che poi si aggiudicò la tappa Porto Civitanova-L’Aquila.

 

 

     (I suggestivi momenti della premiazione)

Partirà domani da Avezzano, con arrivo a Napoli, la 9a tappa del Giro d’Italia. Una tappa di 214 chilometri che inizierà dalla città che ha dato i natali a Vito Taccone, il ‘camoscio d’Abruzzo’. Strade e quartieri si sono vestiti di rosa per salutare la partenza del giro. Una grande vetrina per Avezzano, per dirla con le parole del sindaco, Gianni Di Pangrazio. L’evento resta osservato speciale anche sul fronte della sicurezza. D’accordo con il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, e con tutte le forze dell’ordine, il centro cittadino è stato suddiviso in 36 micro-aree, ad ognuna delle quali spetterà una precisa funzione in merito all’organizzazione dell’hospitality della gara. Il tutto sulla base del percorso che verrà attraversato dai ciclisti che parteciperanno all’edizione numero 107 del Giro d’Italia. I girini sfrecceranno su via Marconi, attraverseranno via Colaneri e, di seguito, via XX Settembre, Piazza Castello, via Fucino, via Cavour, via Pertini, via Newton, per poi pedalare verso la SS 690 (ex Superstrada del Liri).
Piazza Risorgimento sarà il cuore del Villaggio Rosa del Giro d’Italia: qui, avranno sede il podio firma, l’area atleti e le aree hospitality “Michelangelo”, “Verdi” e “Puccini”. Predisposto, per domani – dalle 7 alle 18 – un servizio navetta per agevolare cittadini e turisti nei loro spostamenti in città. Le fermate sono state individuate con apposita cartellonistica. La navetta porterà gli utenti in prossimità dell’incrocio tra Via Garibaldi e Via XX Settembre

 

 

Il traguardo, dopo 152 chilometri, in salita a Prati di Tivo, 1450 metri di altezza, massiccio del Gran Sasso. Un’ascesa che rappresenta il secondo GPM di prima categoria di quest’edizione della corsa rosa dopo quello al Santuario di Oropa, con una pendenza media tra il 6 e l’8%. Una tappa però non impegnativa solo alla fine, ma già dall’inizio con il GPM di seconda categoria fissato a Forca Capistrello al chilometro 37. Pedalate sempre tra i 700 e i 1000 metri di altitudine, arrivando anche a Croce Abbio, GPM di 3^categoria.

 

  ( foto traguardo e area accoglienza Prati di Tivo)