Il ministro dell’Istruzione Valditara oggi a L’Aquila

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara oggi in visita istituzionale a L’Aquila, prima al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale San Salvatore, poi in diverse scuole

Valditara è stato alla scuola primaria Mariele Ventre, istituto omnicomprensivo Teofilo Patini in via Antica Arischia. Successivamente il ministro si è fermato all’asilo nido Parco del Vera a Tempera, prima dell’incontro finale a San Demetrio ne’ Vestini, sede dell’istituto comprensivo Cesira Fiori’, San Demetrio-Rocca di Mezzo. Valditara è stato accompagnato dal presidente della regione Marco Marsilio, dall’assessore regionale con delega all’istruzione Pietro Quaresimale, dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.

“Sulla questione del dimensionamento credo ci sia stato un grande equivoco, nessuna scuola (intesa come struttura, insegnanti, banchi) chiuderà. – ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, davanti ai dirigenti scolastici nella palestra della scuola primaria Mariele Ventre. Si tratta di una riforma obbligata, anche in linea con quanto definito dal precedente governo in accordo con la Commissione Europea. Noi in Italia abbiamo qualcosa come 866 reggenze, nell’arco di 9 anni avremo un dimensionamento che interesserà circa 700 autonomie in tutta Italia. Ma questo ci consegnerà di dare dignità a quelle reggenze, trasformandole in unità giuridiche dotate alla dirigenza a tutti gli effetti. I dirigenti non dovranno più stilare più bilanci relativi alle reggenze e cadranno i vincoli minimi di studenti per istituire un’autonoma scolastica. In particolare, per le scuole di montagna ci potrà essere un’autonomia scolastica con solo 100 studenti. Spetterà alle singole Regioni la decisione di come compensare. Quindi non c’è chiusura di plessi ma eliminazione progressiva delle reggenze. Grazie ai risparmi che otterremo in nove anni in un percorso che avrà inizio nel 2024-25 – ha concluso – avremo 88 milioni di euro di risparmio da reinvestire, specie nel personale. Per la prima volta non rinunceremo a risorse della scuola in favore del merito”.

Valditara ha parlato anche dell’Agenda Sud che include interventi anche in Abruzzo e Molise:

“Noi porteremo anche qui un piano straordinario che permetterà a quelle Regioni che hanno risultati inferiori, per quanto riguarda le performance dei loro studenti, rispetto ad altre regioni, di recuperare il divario. L’Agenda Sud si propone di offrire ai ragazzi delle regioni meridionali dell’Italia le stesse opportunità di successo formativo, contribuendo a colmare il divario tra Nord e Sud in termini di abbandono scolastico e competenze specifiche. Lo so che qui in Abruzzo i dati relativi al rendimento sono ottimali e le percentuali di abbandono sono meno significative che altrove, ma non bisogna tralasciare nulla. Abbiamo anche destinato complessivamente mezzo milione di euro alle scuole dell’Abruzzo – ha aggiunto – con investimenti nelle mense, negli asili, grazie ai soldi del Pnrr”.

Il ministro ha anche ricordato che per la ricostruzione delle scuole sono stati investiti oltre 50 milioni di euro di cui 33 soltanto nel Comune dell’Aquila e circa 16 nel cratere.

“L’attenzione del governo nazionale verso L’Aquila e l’Abruzzo è sempre molto alta, testimoniata da questa visita che giunge proprio alla chiusura dell’anno scolastico. – ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio – Abbiamo riconosciuto e confermato oggi al Ministro, infatti, che stiamo assistendo ad un cambio di passo nel processo di ricostruzione delle scuole post sisma sbloccando finanziamenti e progetti fermi da troppo tempo che si rimpallavano da un ufficio all’altro. Insieme al sindaco e al nuovo capo della struttura tecnica di missione, abbiamo collaborato in maniera costruttiva e oggi siamo in grado di far partire gli appalti che concluderanno il processo di ricostruzione nei prossimi tempi. Il Ministro ha toccato con mano alcuni degli esempi di ricostruzione ben fatta, dove gli studenti tornano a vivere in una scuola sicura, moderna e attrezzata”.

Per l’assessore Quaresimale si tratta di una partita importante per il futuro delle scuole abruzzesi:

“È in gioco una partita importante per il futuro delle scuole abruzzesi con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati all’edilizia scolastica – ha detto Quaresimale – Possiamo così avviare una serie di progetti importanti per far fronte alle esigenze dei Comuni, interventi che vanno dagli asili alle scuole, alle palestre, alle mense e alla manutenzione straordinaria. La presenza del Ministro oggi in Abruzzo è particolarmente significativa in chiusura dell’anno, un segnale importante dell’attenzione di questo governo verso la nostra regione, verso le esigenze legate ad un modello di istruzione che ponga sempre maggiore attenzione sullo studente, sulla realizzazione di edifici nuovi e sull’ammodernamento di quelli già esistenti, specie sotto il profilo ambientale e della connettività”.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha consegnato al ministro Valditara un dossier, frutto del lavoro di ricognizione di Usra, Usrc e del settore Ricostruzione comunale, contenente le ulteriori necessità dei comuni del cratere sismico:

“Per il comune dell’Aquila risultano ancora necessari 2,9 milioni di euro al fine di portare a conclusione i cantieri già in corso di esecuzione, mentre ben 35,3 sono quelli necessari per 24 interventi nei comuni del cratere. Il fabbisogno per la città dell’Aquila è necessario per integrare i progetti in corso di Bagno Grande, polo scolastico di San Sisto-Santa Barbara e polo scolastico di Gignano-Sant’Elia”.