Giornata abruzzese per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato in visita a Tagliacozzo, Scurcola Marsicana e Avezzano in occasione del 750esimo anniversario della battaglia dei Piani Palentini raccontata anche da Dante nella ‘Divina Commedia’. Per Mattarella si tratta della settima volta in Abruzzo.
750 anni dopo la battaglia tra Corradino di Svevia e Carlo d’Angiò, che cambiò le sorti di una dinastia e sopratutto d’Italia passando alla storia come battaglia di Tagliacozzo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Tagliacozzo, Scurcola Marsicana e Avezzano. Tre tappe nel cuore della Marsica. Presente anche Gianni Letta che ha patrocinato l’organizzazione dell’evento.
Il Capo dello Stato è arrivato a Tagliacozzo alle ore 10. Accolto dal primo cittadino Vincenzo Giovagnorio, Mattarella ha assistito alla cerimonia di inaugurazione -in Piazza Dante Alighieri- della statua dedicata al poeta, realizzata dall’amministrazione comunale. Presenti gli amministratori comunali e i rappresentanti istituzionali del territorio, in primis il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. Mattarella, e con lui gli alunni delle scuole primarie e secondarie del posto, ha sollevato il drappo che nasconde da giorni la statua in onore del poeta che raccontò della battaglia citandola in una terzina della Divina Commedia. Anche un omaggio musicale, nel corso della cerimonia d’accoglienza, a cura della banda Città di Tagliacozzo. Protagonisti gli alunni dell’Istituto Argoli, con i loro interventi sulla citazione dantesca della storica battaglia. Al presidente sono state, inoltre, consegnate in dono le chiavi della città artigianalmente realizzate da Ivan Morgante, orafo locale.
“Tagliacozzo ha accolto con grande emozione il Capo dello Stato – ha commentato il sindaco Vincenzo Giovagnorio – in quanto è la prima volta che un Presidente della Repubblica visita la Marsica. È stata una cerimonia emozionate alla quale hanno preso parte tutti i cittadini. Per l’occasione abbiamo consegnato le chiavi della città al presidente per consacrare questo importante avvenimento per tutta la Marsica. È una giornata fondamentale per tutta la comunità marsicana che rievoca un fatto storico rilevantissimo per la nostra penisola”.
Da Tagliacozzo, Mattarella si è spostato nella vicina Scurcola Marsicana. Il momento dell’accoglienza ha visto il sindaco Maria Olimpia Morgante fare gli onori di casa. Don Nunzio D’Orazio, il parroco, ha illustrato la Statua della Madonna della Vittoria al presidente che ha visitato la Chiesa omonima per, poi, assistere ad un concerto musicale per la prima assoluta del brano ‘23 agosto 1268′, commissionato dal Centro Studi Carlo d’Angiò, del presidente Lorenzo Fallocco, e composto dal maestro Emilia Di Pasquale.
“È un onore rivolgere al Presidente Mattarella l’affettuoso saluto di tutti gli abruzzesi e ringrazio il Capo dello Stato per aver trovato il tempo di partecipare a questa importante celebrazione per la comunità”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in occasione della visita ufficiale di Sergio Mattarella in Marsica. “Il ringraziamento va a tutti i sindaci della Marsica – ha specificato Marsilio – che hanno preso l’iniziativa di invitare il Presidente della Repubblica e realizzare questa manifestazione che rievoca una delle pagine più significative della nostra storia”.
Terza e ultima tappa Avezzano, il Teatro dei Marsi. Il Presidente è stato accolto dal commissario prefettizio Mauro Passerotti, dai sindaci marsicani e dai rappresentanti provinciali e regionali. All’interno del teatro la cerimonia ufficiale in onore di Sergio Mattarella, al quale è stata consegnata una formella in ceramica rappresentante la battaglia dei Piani Palentini, realizzata dal professor Giuseppe Cipollone dell’Istituto Bellisario di Avezzano.
“Superando la contrapposizione tra angioini e imperiali rievocata in questa giornata la sollecitazione che emerge è l’esigenza di unità, di percorso comune e di crescita insieme dei nostri concittadini in questa grande avventura che è l’integrazione europea”. Lo ha detto il Presidente Sergio Mattarella al Teatro dei Marsi di Avezzano.”L’aspetto che vorrei riprendere – ha aggiunto il Presidente – è l’importanza di tutto il territorio del nostro Paese in particolare quello delle aree interne; il nostro è un Paese ricco di comunità, di storie particolari e di apporti artistici e culturali straordinari che vengono da ogni suo piccolo elemento territoriale, questa é la ricchezza dell’Italia non a caso apprezzata in tutto il mondo per il suo immenso patrimonio storico artistico e culturale ed è compito delle istituzioni difendere questa articolazione”.
Il servizio del Tg8