La novità più importante sulla Ricostruzione è che il superbonus 110% resta attivo senza modifiche, sino al 2025, solo nelle aree terremotate dei crateri 2009 e 2016
Le aree colpite dal sisma saranno escluse dal decreto che blocca la cessione del credito e lo sconto in fattura. La notizia è stata confermata nella conferenza stampa di stamani a palazzo dell’Emiciclo, in cui i senatori di Fd’I Guido Liris e Etel Sigismondi hanno parlato del Decreto Ricostruzione in 26 articoli approvato in Parlamento.
In apertura, collegamento video il senatore Guido Castelli, Commissario per il Sisma ha parlato di “decreto che riveste grande importanza perché ottiene traguardi che consentono di guardare con maggiore serenità alla ricostruzione e alla rigenerazione del cratere 2016. Un’azione condivisa con l’area del cratere 2009”.
Gli aspetti più importanti del decreto riguardano la stabilizzazione di decine e decine di professionisti giovani della pubblica amministrazione, in un congruo lasso di tempo dando forza ai Comuni e ai Borghi. Poi è stato rimarcato l’intervento sulle scuole: fino al 2029 i presidi non dovranno guardare con attenzione e preoccupazione al ciclo democratico mantenendo le classi anche nei comuni più isolati. Questo grazie a fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E ancora: procedure più snelle e meno burocrazia, come ricordato anche ieri a Teramo dal presidente della Regione Marco Marsilio e dal capo dell’Ufficio Speciale Abruzzo Vincenzo Rivera (CLICCA QUI)