Immigrati: Centro d’accoglienza a Campli nell’ex convento dei Cappuccini. Il vescovo Seccia chiede che la solidarietà non si fermi neanche davanti ai fatti di Parigi.
L’iniziativa é della Curia Teramana e ad illustrarla lo stesso vescovo di Teramo Mons. Michele Seccia:
«Non si può fermare la storia, la vita, le iniziative per paura del terrrorismo, si va avanti. Si tratta di frutto concreto di solidarietà a cui il Papa ci sta richiamando nell’anno della misericordia. Alcune strutture del territorio che non sono più utilizzate per l’attività religiosa- ha aggiunto il vescovo – le stiamo riconvertendo per metterle a disposizione della collettività con finalità benefiche. In questi giorni stiamo definendo gli ultimi dettagli con la comunità Giovanni XXIII e i Cappuccini d’Abruzzo per mettere a disposizione il convento di Campli che verrà trasformato in un centro di accoglienza».