Un settore in ginocchio senza certezze ma l’orientamento è di slittare la riapertura degli impianti
Gli impianti di risalita delle piste da sci resteranno ancora chiusi, probabilmente sino a fine mese.
Emerge questo dagli ultimi incontri del Governo che opta per un rinvio dell’apertura anche in vista del nuovo Dpcm del 15 gennaio che darà altre indicazioni su strette e cose consentite.
Insomma dal 7 gennaio, poi 18 ora forse se ne parlerà a fine mese ma non vi è nessuna certezza, proprio nell’anno in cui la neve invece è caduta copiosa sulle montagne abruzzesi.
Per i titolari degli alberghi è una sciagura, per tutto l’indotto e ovviamente per gestori di impianti, maestri di sci e professionisti della montagna.
A fare una fotografia sulla situazione attuale, molto delicata, è Gennaro Di Stefano, sindaco di Rocca di Cambio e direttore di Campo Felice.
La situazione non si sa quanto sia recuperabile, già restare chiusi a Natale che è il periodo nel quale si lavora di più non è una questione facilmente digeribile economicamente , ogni rinvio prolunga l’agonia del settore.
Il servizio del Tg8