Centinaia di persone, in prevalenza ragazzi, ieri all’Antistadio “Flacco” di Pescara per l’evento organizzato nel giorno del compleanno di Cristopher Thomas Luciani, il giovane ucciso da due suoi coetanei la sera del 23 giugno.
La Cantera Adriatica si aggiudica ai rigori, in finale con la Delfino Folgore Curi Pescara, il primo memorial in ricordo di Cristopher Thomas Luciani all’Antistadio “Flacco” di Pescara, ma alla fine, in realtà, a vincere sono stati proprio tutti: le squadre giovanili che hanno partecipato al mini torneo, le autorità che hanno accolto l’invito dell’Associazione “Crox” (Soprannome di Cristopher), gli organizzatori e soprattutto i tantissimi ragazzi che hanno gremito gli spalti del “Flacco” per fare idealmente gli auguri a Cristopher nel giorno in cui avrebbe compiuto 17 anni. Tutti si sono raccolti in un lungo e forte abbraccio a Nonna Olga, capace di trasformare un inconsolabile dolore in un’azione forte e decisa per fronteggiare il sempre più strisciante fenomeno del disagio giovanile:
“Ora che non c’è più il mio adorato nipotino – ha detto Olga – vorrei essere la nonna di tutti, io sono qui pronta ad ascoltare tutti coloro che hanno un disagio dentro e dire loro che la vita è bella e una sola e che non va sprecata. Abbiamo voluto fortemente dare vita a questa associazione con lo scopo unico di rimettere al centro i veri valori che questi ragazzi stanno perdendo, a loro va il mio messaggio più importante, non abbiate paura di parlare, di manifestare la vostra rabbia e trasformarla in azioni positive, confidatevi con i vostri genitori e non abbiate dubbi del loro bene.”
Oltre alla Cantera Adriatica e alla Delfino Folgore Curi Pescara, che prima delle gare, ha regalato una maglia con il nome di Crox a Nonna Olga, al Memorial ha partecipato anche una squadra giovanile del Pescara e una rappresentativa di amici di Cristopher, con il nome “Amici di Crox”, allenata da Ezio Marganella:
“Su invito dell’associazione – ha detto Marganella – sono stato ben felice di mettere in piedi, anche se in poco tempo, questa squadra. Non ci interessa tanto il risultato, quanto la voglia di dimostrare in campo, con il nostro comportamento, tutto il nostro amore per Cristopher e per sua nonna Olga ed essere, in qualche modo, testimoni di quei valori puri e puliti che devono caratterizzare la vita quotidiana dei nostri ragazzi.”
Tante anche le Autorità presenti, nessuno è voluto mancare, dal vice prefetto Losa, al Vice Questore Sorgonà, il parroco di Rosciano Don Marco, i dirigenti delle squadre partecipanti, e poi gli interventi del sociologo Galliano Cocco e della psicologa Francesca Costanzo, del vice sindaco di Rosciano Barbara Blasioli e del sindaco di Pescara Carlo Masci che, nel sottolineare il grande insegnamento che Olga ha saputo dare a tutti, ha annunciato la nascita di un parco giochi sul luogo della tragedia e la piantumazione di un albero in ricordo di Cristopher:
“Proprio oggi abbiamo effettuato un sopralluogo con i tecnici di RFI, proprietaria di quegli spazi, li, nel degrado più totale, si è consumata la terribile tragedia – ha detto Masci – lì, grazie alla disponibilità dui RFI, nascerà un percorso vita ed un parco giochi per i bambini, ma soprattutto pianteremo un albero in ricordo del nostro amato Cristopher.”