In Abruzzo il Covid è stabile ma continua a circolare. L’invito degli esperti è a vaccinarsi, come ha fatto, il prof. Paolo Fazii poco prima dell’intervista al Tg8
In aumento gli ingressi soprattutto delle persone fragili in terapia intensiva, a Pescara, dice il professor Parruti.
Graziella Soldato direttrice U.O.C. Igiene ed Epidemiologia sottolinea l’importanza della prevenzione e lancia la campagna “Diventa In-fluencer” rivolta agli operatori sanitari. Vaccini anche antinfluenzali per i quali la Asl di Pescara ha promosso una campagna con relativa spilletta ( vedi foto).
A livello nazionale, diminuiscono i nuovi contagi, aumentano le vittime mentre resta stabile l’occupazione negli ospedali dei malati di Covid. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute per la settimana 2-8 novembre. “Si consolida ormai il dato di un decremento sempre più evidente dell’andamento epidemiologico e del conseguente scarso impatto sulle strutture ospedaliere – afferma il direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia – così come già annunciato dal ministero, la nostra attenzione è sempre più rivolta alla difesa dei fragili, motivo per il quale ieri è stata emanata una nuova circolare per le Regioni e le province autonome tesa a rafforzare da un lato la campagna di comunicazione e dall’altro il potenziamento organizzativo che deve avere come obiettivo la possibilità di vaccinare nell’ambito delle strutture ospedaliere, ambulatoriali, sanitarie e sociosanitarie. Uno sforzo aggiuntivo che chiediamo alle Regioni, che ringraziamo per la loro attiva collaborazione, per proteggere i più deboli”, aggiunge.
Nel dettaglio, nel periodo 2-8 novembre sono stati 26.789 i nuovi casi positivi con una variazione di -2,4% rispetto alla settimana precedente, 163 i morti con una variazione di +10,1% e 197.818 i tamponi effettuati (-4,1%). Il tasso positività è del 13,5%, +0,2% rispetto alla settimana precedente. Il tasso di occupazione in area medica è a 5,9% (3656 ricoverati) rispetto a 5,8% (3.620 ricoverati) all’1 novembre 2023 mentre quello in terapia intensiva resta all’1,2% (102 ricoverati).
IL SERVIZIO DEL TG8