C’è anche l’Abruzzo oggi in piazza a Roma per lo sciopero e la manifestazione di Cgil Cisl e Uil a sostegno del settore dell’Automotive
Centinaia di lavoratori dell’Automotive in Abruzzo, con decine di pullman, hanno raggiunto la capitale per lo sciopero unitario dei metalmeccanici.
Lo slogan scelto dai sindacati per difendere l’occupazione e rilanciare l’industria dell’auto, con un occhio particolare a Stellantis, è “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”.
A Roma il corteo si snoda da piazza Barberini a piazza del Popolo, dove la manifestazione si conclude con gli interventi dei segretari generali dei sindacati dei metalmeccanici, Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella.
In piazza anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri e i leader dell’opposizione.
Per i sindacati “Stellantis in Italia e in generale l’Automotive in Europa sono al collasso. Sono irrimediabilmente a rischio la prospettiva industriale e occupazionale. Urgono risposte da parte dell’Ue, del Governo, di Stellantis e delle aziende della componentistica”.
A Roma migliaia di lavoratrici e lavoratori sollecitano il Governo e Stellantis a mantenere gli impegni presi su aumento della produzione, tutela dei posti di lavoro, investimenti e innovazione. Presenti anche i Comuni della Val di Sangro e della provincia di Chieti.
Nel 2023 – secondo i dati sindacali – Stellantis ha prodotto in Italia 751mila veicoli, di cui 521 mila auto e 230mila veicoli commerciali. Negli ultimi 17 anni (2007-2024) la produzione di auto in Italia di Fiat (poi Fca e Stellantis) si è ridotta di quasi il 70% da 911.000 alle 300.000 stimate quest’anno se continuerà l’attuale trend. Delle 505 mila auto vendute in Italia meno della metà è stata prodotta nel nostro Paese (225mila).