Taglio del nastro della pista ciclabile di San Salvo inserita nel progetto regionale “Bike to Coast”, finanziato con i fondi europei per il turismo e destinato a collegare tutta la costa abruzzese.
Tanta gente ieri a San Salvo per l’inaugurazione della pista ciclabile, che si è svolta in piazza Ararat e Rabin ed è stata aperta dalla benedizione di don Mario Pagan, alla presenza di cittadini e associazioni sportive e sociali della Città e dei sindaci del territorio, oltre all’onorevole Maria Amato e al consigliere regionale Pietro Smargiassi.
«E’ un momento di grande orgoglio perché San Salvo e l’Abruzzo si proiettano verso il futuro, facendo un balzo in avanti in Europa. La nostra città si pone tra quelle europee dove la mobilità ciclabile è un fatto normale, un fatto quotidiano. Oggi San Salvo ha un nuovo primato, ha inaugurato il primo tratto in Abruzzo della pista ciclabile più lunga d’Europa che una volta completata sarà lunga 131 km. Un percorso verso il futuro, nella consapevolezza di come sia importante di scoprire un altro modo per muoversi. Con una particolarità in più: lo facciamo percorrendo il tratturo, luogo dell’incontro e della mescolanza di genti e culture nella nostra terra. Una nuova visione di concepire il nostro rapporto con l’ambiente e il turismo e favorire la vivibilità dei cittadini in questo territori».
Questa la sintesi del saluto del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca. A rappresentare la Regione Abruzzo è intervenuto il consigliere regionale Mario Olivieri, presidente della Commissione Sanità e delle Politiche sociali, che ha elogiato la determinazione dell’amministrazione comunale per il risultato raggiunto. Il completamento della ciclabile di San Salvo è il primo tra i comuni da Vasto a Martinsicuro, ma è solo una delle tante tappe della mobilità in bicicletta possibili nel Comune della provincia di Chieti. Infatti sono stati già appaltati i lavori per la pista ciclabile di via Grasceta che si collegherà alla marina. L’intervento di completamento è stato seguito dall’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Lippis e dai tecnici comunali, su un tracciato disegnato dall’architetto Mario Pomponio e realizzato dalla ditta Foccaseca.