Vasto incendio ieri pomeriggio nel territorio di Campli, tra le frazioni di Piancarani e di Boceto. Bruciati trenta ettari di sterpaglie e boscaglia. Il rogo è stato domato solo in serata dai vigili del fuoco. Si sospetta il dolo.
Per ore si è temuto anche per un’azienda agricola con molti capi di bestiame presente nell’area, poi messa in sicurezza dai pompieri, che hanno deciso di effettuare anche un presidio notturno per evitare la riaccensione di focolai a causa del vento e la bonifica completa della zona. In totale sono 21 i vigili del fuoco intervenuti nello spegnimento, con undici mezzi operativi, provenienti dal comando provinciale di Teramo e dal distaccamento di Nereto. Sul posto si sono alternati anche due Dos (Direttore delle operazioni di spegnimento) dei Comandi di Teramo e Pescara, a cui è stato affidato il coordinamento dei mezzi aerei che sono intervenuti nella zona colpita dall’incendio. Il supporto aereo è stato affidato a un elicottero Erikson S-64 dei vigili del fuoco e all’elicottero regionale che hanno effettuato circa cinquanta lanci per spegnere i focolai attivi e proteggere un’azienda agricola e la stalla con il bestiame. Sono state impiegate anche diverse squadre di volontari attivate dalla Soup (Sala operativa unificata permanente) della Regione Abruzzo per effettuare le operazioni di bonifica sul terreno e spegnere piccoli focolai attivi. Sul posto anche i carabinieri di Campli per accertare eventuali responsabilità.
Si fa sentire anche il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco Conapo, all’indomani del vasto incendio che ha lambito stalle e depositi con 800 ovini e 450 balle di fieno di una delle più floride aziende agricole del Teramano. questa la nota diffusa:
“La Regione Abruzzo ripristini immediatamente i fondi inspiegabilmente e superficialmente tagliati ai Vigili del Fuoco per la campagna antincendio boschivo. Anzi, li incrementi”. “Se la politica non si dà una mossa – ribadisce Elio D’Annibale, segretario regionale dell’Abruzzo del CONAPO, che da settimane interviene sull’argomento – sarà un’estate drammatica per l’Abruzzo, ancora una volta. La Regione stanzi immediatamente i fondi necessari a garantire una adeguata lotta attiva agli incendi boschivi. Rispetto all’anno scorso ha tagliato quasi 200 mila euro, circa un quarto delle risorse economiche destinate ai Vigili del Fuoco, e questo è un fatto gravissimo, fuori da ogni logica e che porterà delle conseguenze disastrose all’immenso patrimonio boschivo della regione verde d’Europa”. “Ci risulta che a poche centinaia di metri dal luogo dell’incendio di ieri – termina D’Annibale – ci sono le abitazioni del consigliere regionale Sandro Mariani e dell’assessore regionale Pietro Quaresimale. Speriamo che almeno questo dettaglio possa contribuire a far si che la classe politica regionale prenda piena coscienza del problema”.