Ha raggiunto un’estensione di 100 ettari l’incendio che ormai da sei giorni sta interessando il Parco nazionale della Maiella, nel versante pescarese, tra i comuni di Lettomanoppello e Serramonacesca, al di sotto di Passolanciano. In fumo area naturale, pascoli arborati e pineta.
Il rogo, divampato domenica scorsa, nonostante l’impegno senza sosta dei soccorritori, è tuttora in corso. Durante la mattinata nella zona hanno operato tre Canadair e due elicotteri, oltre a
personale via terra. In azione Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, Protezione Civile, Esercito e tecnici del Parco. Il vento, che ha iniziato a spirare due giorni fa ed è proseguito nella mattinata, ha riacceso i focolai sul vastissimo versante montano, richiedendo di nuovo un intervento, questa volta limitato al contenimento, considerato che proprio il forte vento non ha consentito ai Canadair di alzarsi in volo per tutta la giornata di venerdì.
Il primo cittadino di Lettomanoppello ha firmato ieri un’ordinanza finalizzata ad adottare misure di sicurezza a salvaguardia della pubblica incolumità, tenendo conto del «grave peggioramento» della situazione e ha chiuso al traffico veicolare la Statale 614, che solca i territori in fiamme, da Fonte del Papa fino a Passolanciano, consentendo la circolazione solo ai mezzi coinvolti nelle operazioni di spegnimento.
Il prefetto Di Vincenzo ha convocato un vertice per lunedì.
Domato, invece, l’incendio di sterpaglie che ha interessato un’area di circa 50 ettari nelle vicine campagne di Castiglione a Casauria.