Nell’ambito del blitz di oggi sulla CPL Concordia, il sindaco di San Vincenzo Valle Roveto Giulio Lancia ai domiciliari, in quanto ingegnere ed ex amministratore della cooperativa.
L’ordinanza del giudice per le indagini preliminari per l’inchiesta della DDA di Napoli gli stata notificata all’alba dai Carabinieri di Napoli. Delle otto misure cautelari, quattro sono ordinanze di custodia in carcere, due ai domiciliari e due sono divieti di dimora. L’indagine è relativa ai rapporti con i clan dei Casalesi relativi ad appalti per la metanizzazione in vari comuni del Casertano. Lancia, che è anche ex componente del consiglio di amministrazione della Cpl Concordia e alla guida dell’area tecnica Campania-Abruzzo, è responsabile del progetto da 15 milioni di euro per la metanizzazione di Ischia.
i manager di Cpl Concordia sono indagati per concorso esterno in associazione mafiosa per essersi accordati con clan della camorra dei Casalesi, in particolare con i reggenti delle cosche Schiavone e Zagaria, che gestivano l’affare della metanizzazione nell’agro aversano. Secondo l’accusa avrebbero ricevuto dai clan sostegno di vario tipo: tra l’altro, la camorra avrebbe costretto i titolari della Eurogas, società già assegnataria della convenzione con tre comuni, a cederla gratuitamente alla Cpl Concordia.