Un incidente mortale si è verificato questa mattina poco prima delle 11 a Fossacesia sulla strada statale 16 Adriatica. La vittima è un 25enne, ma il bilancio dello scontro riporta altri due feriti gravi.
Lo scontro ha coinvolto un’automobile e una moto che si sono scontrate nel territorio di Fossacesia, nella zona del fiume Sangro. Sul posto sono arrivati gli operatori sanitari a bordo dell’ambulanza del 118, i carabinieri della Compagnia di Ortona e i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Si è alzata in volo anche l’eliambulanza. Il tratto di strada è momentaneamente chiuso al traffico. La vittima, di 25 anni, si chiama Andrea Costantini: è il figlio di un maggiore della polizia municipale di Pescara. Altre due persone sono rimaste ferite in maniera grave.
“Aumentare la presenza delle forze dell’ordine sulla Statale Adriatica 16 per garantire la sicurezza. Chiederò un incontro al Prefetto di Chieti, Armando Forgione, perché rafforzi il pattugliamento su questa importante arteria”. Così il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, dopo il tragico incidente di oggi sulla SS16, nel territorio comunale della sua città. Di Giuseppantonio, insieme all’assessore Giovanni Finoro e al Consigliere Comunale Umberto Petrosemolo, tra l’altro responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile, è stato tra i primi a recarsi sul luogo dell’incidente nel quale ha perso la vita un giovane di 25 anni e sono rimaste ferite gravemente due persone. Gli amministratori hanno collaborato con i soccorritori ed i carabinieri per regolare il traffico e per permettere ai sanitari di raggiungere la zona del sinistro.
“Lo scenario di fronte al quale ci siamo trovati è stato scioccante – evidenzia Di Giuseppantonio -. Doveva essere una domenica di festa che, invece, è segnata dal lutto e dal dolore. Con profonda commozione, sono vicino, nella solidarietà e nella preghiera, ai familiari del giovane che ha perso la vita. I controlli sulla SS16 ci sono, uomini e donne delle forze dell’ordine fanno sempre del loro meglio per far sentire la loro presenza ma è necessario ragionare per accrescerli, soprattutto in questo periodo in cui i volumi di traffico sono maggiori per la presenza di coloro che raggiungono le località balneari della Costa dei Trabocchi. Sono certo che il Prefetto Forgione, come ha sempre fatto, raccoglierà il mio invito e cercherà di rendere più sicura la Statale Adriatica”.