Ci sono tre indagati per la morte dell’operaio di 45 anni, originario di Rosciano, folgorato venerdì scorso a San Valentino mentre stava lavorando con i colleghi in contrada Basilico per la realizzazione di un patio.
Gli avvisi di garanzia sono stati notificati dai carabinieri della compagnia di Popoli al proprietario della casa in ristrutturazione, al titolare della ditta edile che stava eseguendo i lavori e al proprietario dell’azienda che ha fornito il calcestruzzo. Il reato ipotizzato dal pubblico ministero, Rosangela Di Stefano, è omicidio colposo. Oggi a Pescara è prevista l’autopsia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, coordinati dal maggiore Antonio Di Cristofaro, l’operaio e’ morto folgorato all’istante mentre stava lavando una betoniera di proprietà della società di costruzioni.