E’ stata fissata al prossimo 20 settembre l’udienza preliminare per il 42enne Tarik El Ghaddassi, marocchino, accusato di aver ucciso la moglie Ilaria Maiorano nella loro casa di Padiglione di Osimo nella notte dell’11 ottobre 2022
L’uomo, recluso nel carcere di Montacuto, davanti al gup di Ancona Alberto Pallucchini dovrà difendersi dall’accusa di omicidio volontario pluriaggravato. La donna, 41enne originaria di Introdacqua, era stata trovata morta nell’abitazione dove viveva con il marito e le figlie di 5 e 8 anni, che saranno rappresentate dal legale di famiglia per la costituzione di parte civile. La Procura di Ancona contesta cinque aggravanti: l’aver agito per futili motivi durante un litigio per gelosia in cui ha scatenato una furia violenta e spropositata contro la moglie; aver agito con crudeltà, visto i numerosi colpi inferti e la lunga agonia che ha preceduto il decesso della donna; la presenza dei figli minori; i maltrattamenti e l’aver commesso il fatto durante l’esecuzione di una pena, visto che era agli arresti domiciliari per un fatto pregresso di altra natura. “Vogliamo giustizia. Chi sapeva o conosceva alcune dinamiche
doveva intervenire – dichiara il fratello di Ilaria – Mia madre ed io siamo distrutti dal dolore, perdere una figlia e una sorella è sempre brutto, ma in questa maniera è difficile farsi coraggio. Purtroppo noi non sapevamo niente perché lei non ci raccontava mai nulla della loro situazione familiare. Ma chi sapeva doveva prendere provvedimenti, metterla in una struttura protetta insieme alle bambine. Vogliamo giustizia per Ilaria”.