IV lotto Teramo-Mare, le preoccupazioni del comitato “Terra Lieta”

Il Comitato Terra Lieta Val Tordino, da tempo impegnato nella difesa del territorio contro gli impatti del IV lotto della superstrada Teramo-Mare, denuncia la preoccupazione per la convocazione della Conferenza dei Servizi, in programma per lunedì nonostante l’iter VIA sia ancora in corso

L’incontro di oggi con la stampa è stato un momento di confronto non solo per informare sui rischi connessi alla possibile approvazione dell’attuale progetto, il cui costo è di circa 170 milioni, ma anche per portare alla luce “l’insolita assenza di risposte chiare da parte di ANAS. Le questioni sollevate dai cittadini sono rimaste senza risposte convincenti, suscitando preoccupazione e dubbi sulla trasparenza e accuratezza dell’analisi in corso”. La necessità di valutare con attenzione l’impatto del progetto “è rafforzata dai tragici eventi climatici recenti che hanno colpito l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Liguria e la città di Valencia in Spagna. Questi episodi hanno sottolineato ancora una volta come infrastrutture pianificate senza tenere conto delle vulnerabilità ambientali possano esacerbare situazioni già critiche, con conseguenze spesso disastrose. Il Comitato Terra Lieta Val Tordino e diverse associazioni ambientaliste ritengono dunque doveroso approfondire ogni aspetto della documentazione progettuale per scongiurare simili rischi”.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.