Ridiscutere i piani produttivi, le condizioni lavorative, la tenuta e il ripristino dei livelli occupazionali. E’ questo l’obiettivo dell’incontro che azienda e sindacati hanno fissato per domani, martedì 15, quando si tornerà a parlare della vertenza che riguarda lo stabilimento marsicano di L-Foundry.
Il tutto a pochi giorni dal tavolo ministeriale sul Made in Italy, convocato per il prossimo 29 ottobre quando, tra le altre cose, si discuterà proprio della fabbrica specializzata nella produzione di memorie volatili e sensori d’immagine. Secondo la Cgil “è necessario dare delle garanzie e spiegare i piani aziendali che l’azienda adotterà dal primo gennaio 2025, dal momento che a fine anno scadrà la commessa”. Lo scorso 2 ottobre, nello stabilimento di Avezzano, è partita la rivoluzione degli otto turni. In dieci anni l’azienda marsicana ha perso 400 posti di lavoro.