La bandiera del Parco Gran Sasso Monti della Laga in cima all’Everest

Promessa mantenuta e missione compiuta per Phurba Tenjing Sherpa che, a conclusione della sua sedicesima scalata sul Monte Everest, ha sventolato la bandiera del Parco Gran Sasso Monti della Laga.

Nonostante condizioni climatiche avverse e raffiche di vento ad oltre 100 KmH, obiettivi raggiunti da Phurba Tenjing Sherpa, l’associazione Explora di Davide Peluzzi ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Per Phurba Tenjing Sherpa (Ambasciatore nel Mondo del Parco ed alpinista di livello internazionale) si è coronato, poi, un ulteriore sogno: la 16ª salita al vertice del Mondo per un alpinista esperto, titolare di più riconoscimenti internazionali nonché di più record inseriti nei guinness dei primati mondiali. Per il Parco la soddisfazione di avere nell’amico Phurba una costante presenza di rappresentanza nonché di poter vedere sventolare la propria bandiera sul tetto del mondo a 8848 m. Per Davide Peluzzi (anche lui Ambasciatore nel Mondo del Parco) la conferma di una costante presenza che apre sempre nuove vie di scambio culturale e di ricerca scientifica. Un gesto di fratellanza, unione dei popoli e delle montagne che dura da 15 anni tra Phurba Tenjing Sherpa, l’associazione Explora di Davide Peluzzi ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

“Ci sono momenti nei quali si coronano progetti da tempo coltivati e che hanno, nell’amicizia tra le genti della montagna e nella fratellanza tra i popoli che credono nella pace, simboli e luoghi iconici come quelli odierni”, afferma il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra, “al di là del pur significativo dato di promozione internazionale della nostra area naturale, Phurba Tenzing Sherpa ci ha donato un gesto di umanità assoluta sfidando le correnti d’alta quota dell’Himalaya per riaffermare il valore del nostro incontro, della nostra amicizia e di una natura così fieramente libera ma mai distante dall’uomo che la sa rispettare”.

“Un messaggio universale di fratellanza e di conoscenza dei limiti umani nei confronti della natura, esperienza, forza e determinazione ed amicizia hanno reso possibile tale traguardo. Ora possiamo fruire di ulteriore energia positiva per creare un futuro migliore di pace per tutti”, le parole di Davide Peluzzi del team Explora, a cui va un sentito ringraziamento da parte dell’Ente

Luca Pompei: