La Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella fa ufficialmente parte del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
In una nota l’istituto spiega che ”Il passaggio effettivo è stato formalizzato questa mattina, nel corso di una partecipata Assemblea dei Soci riunitasi in forma straordinaria. A seguito dell’assemblea è stata deliberata all’unanimità la modifica dello statuto della BCC necessaria, come previsto dalla riforma del credito cooperativo, per l’adesione al gruppo. Il voto dell’Assemblea rappresenta un atto storico per la BCC e per lo sviluppo delle sue attività a beneficio dei soci e del territorio. Si è conclusa quindi un’altra tappa della riforma iniziata nel 2015, che ha coinvolto il Credito Cooperativo in un percorso di rinnovamento, preservando al contempo la storia e i tratti caratteristici della mutualità bancaria cooperativa. Un passaggio che proietta nel futuro la BCC di Castiglione che, con i suoi 62 anni di storia, attraverso scelte lungimiranti e concrete, è diventata la prima Banca di Credito Cooperativo d’Abruzzo sia per la raccolta diretta, superiore agli 800 milioni di euro, che per gli impieghi, pari a circa 500 milioni, operando in 62 comuni con 141 dipendenti”. “Siamo molto soddisfatti per il raggiungimento di questo traguardo storico – dichiara il Presidente della BCC di Castiglione, Alfredo Savini (Presidente anche della Fedam e membro del consiglio nazionale di Federcasse) – che consente alla BCC di contribuire alla nascita di un grande Gruppo bancario Cooperativo in Italia. Grazie all’ingresso in Iccrea uniremo la nostra vocazione di banca della comunità con la forza di un grande gruppo bancario nazionale e questo i nostri soci lo hanno compreso appieno. La riforma, non solo non cancella la storia, la natura e la vocazione delle BCC, ma le inserisce in un sistema che garantisce maggiore solidità e permette di effettuare investimenti e ottenere sinergie fino a ora impossibili da realizzare”. “Stiamo assistendo a un cambiamento epocale per il credito cooperativo. – aggiunge il direttore generale della BCC di Castiglione, Simone Di Giampaolo – La nostra banca manterrà la sua autonomia, ma grazie all’adesione al gruppo Iccrea potrà godere di ulteriori vantaggi sia per i soci che per i clienti e i risparmiatori grazie a una maggiore capacità di sostenere le famiglie e le imprese locali. Il Gruppo bancario Cooperativo Iccrea sarà operativo dal prossimo mese di gennaio e potrà contare sull’adesione di 142 BCC, che operano su 1738 comuni con una rete di 2647 filiali. Sarà fondato su una solida base sociale di 750 mila soci con più di quattro milioni di clienti, con un patrimonio netto di 11,5 miliardi di euro, un attivo di 148 miliardi, impieghi lordi per 93 miliardi e una raccolta diretta per 102 miliardi. Con questi numeri e per il numero di BCC coinvolte, il Gruppo bancario Cooperativo Iccrea si avvia a diventare a tutti gli effetti la prima banca locale del Paese”.