La biblioteca comunale di Guilmi è attiva da qualche mese nell’ex mattatoio comunale.
Nel piccolo comune dell’alto vastese è stata aperta la biblioteca comunale, voluta dal sindaco Carlo Racciatti. Uno spazio culturale creato grazie alla volontà politica e alla disponibilità dimostrata da un gruppo di volontari che, da anni, chiedevano che anche a Guilmi si aprisse una biblioteca pubblica. L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione l’immobile che si trova in Via Circonvallazione che anticamente era utilizzato come mattatoio. La struttura, recentemente ristrutturata, si trova sulla strada ed è priva di barriere architettoniche. La biblioteca è aperta dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 16.30 ed è costituita da due grandi sale con larghe finestre che rendono molto luminose le stanze e sono luogo ideale per la lettura . La struttura è dotata di un parcheggio adiacente. Le sale sono attrezzate con scaffalature per i libri su tutte le pareti libere da finestre, tavoli, sedie e un pc che, non è ancora collegato alla rete internet ma i volontari attendono fiduciosi che questo avvenga quanto prima. I guilmesi con grande generosità hanno risposto all’iniziativa dell’amministrazione comunale portando centinaia di volumi di cui si sono privati in favore di tutti i cittadini. Anche le biblioteche di Vasto e Lanciano, oltre a persone residenti in altri comuni limitrofi, hanno donato i loro libri e ciò ha consentito, ad oggi, di raggiungere una dotazione di oltre 2.000 volumi.
I volontari sono entusiasti ed affermano “crediamo fortemente che la biblioteca pubblica sia il solo servizio territoriale a forte valenza culturale e sociale, e questo è il senso che vogliamo dare nel tempo alla struttura appena aperta a Guilmi, come “luogo di cultura” inteso non solo come spazio destinato al prestito dei libri, ma come servizio per chi ha voglia di leggere, informarsi, conoscere, crescere, confrontarsi sulle idee, partecipare alla crescita e alla trasformazione del paese, uscire dal ristretto orizzonte del proprio nucleo familiare. Crediamo fortemente anche nell’interazione tra le associazioni del territorio, la scuola e la biblioteca, perché leggere fa crescere”.
I volontari auspicano che le biblioteche degli enti che fanno parte dell’Unione dei comuni del Sinello e di altri piccoli comuni montani che hanno gli stessi problemi di Guilmi, si uniscano per costituire una rete che abbia la possibilità di offrire ai cittadini servizi culturali e di conoscenza di grande qualità che da soli non potrebbero avere.
In una nota i volontari spiegano che “In questo modo le piccole biblioteche, una volta interconnesse, si possono proporre come luogo di raccolta e di gestione delle informazioni, secondo il principio per cui tante piccole iniziative locali, organizzate e calendarizzate, possono diventare un grande cartello di iniziative del territorio. Solo così si riuscirà a far crescere i territori nel segno della cultura e le biblioteche locali ad allargare i loro pubblici. Vogliamo portare a leggere e a frequentare la biblioteca oltre agli studenti, anche donne, bambini, anziani, pensionati e tutti coloro che ora sono i grandi assenti. Siamo convinti che, offrendo cultura, forse non solo si potrà rallentare il crescente spopolamento che da decenni si sta registrando nei comuni montani, ma si potrà incrementare il turismo per far conoscere le bellezze dei nostri borghi e promuovere le produzioni agroalimentari ed enogastronomiche locali. Naturalmente, gli amministratori pubblici devono fare la loro parte destinando fondi alla cultura”.
I volontari stanno preparando nuove iniziative e intanto hanno attivato il sito internet www.guilmi-abruzzo.it e la pagina face book www.facebook.com/unabibliotecaperguilmi. Chi vuole scrivere, può farlo agli indirizzi: biblioteca@guilmi-abruzzo.it oppure a info@guilmi-abruzzo.it