La Buona Scuola? C’è chi dice no ad una possibile assunzione: una precaria abruzzese rinuncia a fare domanda per la Buona Scuola di Matteo Renzi.
Per lei, Veronica Micello, la buona scuola è mica tanto buona. Veronica è una precaria consapevole e renitente, di quelle che hanno deciso scientemente di non salire a bordo di un treno che forse, per lei, non ripasserà più. Siamo andati a Cepagatti per sentire le ragioni della sua scelta, difficile e sofferta, che si può riassumere con una sola parola: famiglia. Due figli piccoli, una casa di proprietà fatta con tanti sacrifici, genitori anziani e un marito che non potrebbe lasciare il posto di lavoro. E’ per questo che Veronica ha deciso di continuare a fare la “precaria stabile” che ogni autunno aspetta la chiamata dai paesi del circondario e di non presentare la domanda per accedere alle cattedre messe a disposizione dalla Buona Scuola di Matteo Renzi.
Il servizio del Tg8: