Filcams Cgil: troppi lavoratori irregolari nel turismo

La Filcams Cgil Pescara promuove la campagna “Mettiamo il Turismo Sottosopra”: presidio sulle spiagge di Montesilvano e Pescara per informare i lavoratori del settore sui propri diritti

Una tre giorni di volantinaggio e presidio delle spiagge di Pescara e Montesilvano, per informare i lavoratori del settore turismo sui propri diritti. L’iniziativa è della Filcams Cgil Pescara e si inserisce nell’ambito della campagna nazionale della Filcams Cgil “Mettiamo il Turismo Sottosopra”.

Informare i lavoratori del settore turismo sui propri diritti ma anche denunciare le irregolarità riscontrate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Queste in stretta sintesi le finalità della campagna “Mettiamo il Turismo SottoSopra” organizzata dalla Filcams Cgil di Pescara. Tre giorni trascorsi sulle spiagge di Montesilvano e Pescara a fare volantinaggio ed informare i lavoratori del settore.

L’iniziativa, ha sottolineato Davide Urbano, Segretario Generale Filcams Cgil Pescara, vuole contribuire a superare un modello occupazionale ormai insostenibile. Drammatici i dati snocciolati dal sindacalista. Aziende che continuano a puntare sulla riduzione del costo del lavoro. Gli utlimi dati diffusi dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro evidenziano una realtà drammatica. Da controlli a campione delle aziende controllate nel turismo e nei pubblici esercizi emerge una media del 76% di lavoratori irregolari con punte del 78% al Nord e 95% al Sud, con il 26% degli addetti trovati a garantire una prestazione lavorativa totalmente in nero.

Dati ancora più allarmanti rispetto agli anni passati. Un settore ha aggiunto ancora Urbano, dove il 40% risulta precario ed il 60% a tempo parziale involontario con retribuzioni notevolmente più basse rispetto a qualsiasi altro settore economico e produttivo del nostro Paese. L’80% dei lavoratori risulta sotto inquadrato o inquadrato a livelli inferiori della contrattazione nazionale.

 

Marina Moretti: