La storia della Dc di Pescara raccontata da Quieti

Non poteva essere che lui, Giuseppe Quieti, Peppino per gli amici, a raccontare in un libro la storia della Dc di Pescara, che lo ha visto protagonista in anni chiave per lo sviluppo della città.

Nel bene e nel male, quando la democrazia cristiana era alle stelle e quando è finita alle stalle, lui c’era sempre, protagonista e poi narratore dell’epopea dello scudo crociato, a Pescara e in Abruzzo. Ora, dopo avere pubblicato altri libri, Quieti è tornato al racconto politico dell’epoca in cui la Democrazia Cristiana è stata al centro di tutto. Il volume, pubblicato da Ianieri Edizioni, si concentra sugli anni topici della Dc: Quieti, 81 anni, pescarese, deputato dal 1976 al 1987, affida alle 650 pagine la “Storia della Democrazia cristiana di Pescara (1944-1994)”. L’obiettivo dichiarato è quello di far conoscere alle nuove generazioni le idee, le scelte e lavoro politico e amministrativo di persone spesso dimenticate, ma che hanno dato un contributo significativo allo sviluppo urbano di Pescara.

 

Marina Moretti: