Ha sperato fino all’ultimo che Froilen, la sua pecorella amata dai bambini si fosse persa tra le montagne a ridosso di Lama dei Peligni.
Per Peppe Ardente, proprietario dell’animale, è stato terribile apprendere che era stata sbranata dai lupi. Probabilmente nella notte di lunedì scorso la pecora, divenuta il simbolo della nostra regione, è stata attaccata e sbranata da un branco di lupi. La pecorella, nata in un allevamento a Casoli, viveva a Lama dei Peligni in una stalla insieme a due asinelli Tarì e Iaccio. L’escursionista Peppe Ardente che gestisce il rifugio Tarì, l’aveva presa proprio per far loro compagnia, ma alla fine ne era rimasto affascinato dalla sua docilità e socievolezza. Di lì una serie di avventure, sempre insieme e spesso immortalate in foto e post su Facebook. Froilen è stata praticamente dappertutto, è venuta anche in visita a Lanciano e ha passeggiato sul corso Trento e Trieste nuovo di zecca. E’ stata sulla nuova pista ciclabile di Ortona, alle Grotte del Cavallone, sulla Cima del Corno Grande ed è particolarmente cara ai bambini e ai disabili che hanno potuto avvicinarla e accarezzarla senza problemi. Negli ultimi anni sono sempre più frequenti gli attacchi dei lupi anche a ridosso dei centri abitati. Nelle scorse settimane due pecore sono state attaccate e sbranate nei pressi di Lettomanoppello a pochi metri dalla stalla. Ma decine e decine sono i casi registrati in tutto l’Abruzzo.