Aggredite nel pomeriggio due dipendenti del Comune di Lancano del Settore Politiche Sociali. Il Sindaco Mario Pupillo condanna fermamente l’episodio di violenza.
L’episodio di violenza si è verificato nel primo pomeriggio di oggi ai danni di due dipendenti del settore Servizi Sociali del Comune di Lanciano. Un’assistente sociale e un’impiegata del settore Politiche Sociali del Comune di Lanciano sono state brutalmente aggredite e picchiate da un uomo di 42 anni che le accusava della responsabilità per avergli tolto l’ affidamento di due figlie minori di 10 anni finite in una casa di accoglienza. L’episodio è avvenuto poco dopo le 16 mentre l’ uomo, unitamente alla moglie, stava svolgendo con l’assistente sociale un incontro protetto per poter vedere le figlie. Improvvisamente ha avuto uno scatto d’ira e ha sbattuto l’ assistente sociale contro un muro, picchiandola ripetutamente al volto e allo stomaco, mentre contemporaneamente l’impiegata ha cercato di proteggere la collega e anche lei ha ricevuto un violento pugno sul viso. Le due donne sono state accompagnate dall’ ambulanza del 118 al pronto soccorso di Lanciano dove sono attualmente sottoposte a cure mediche. Ferma condanna del sindaco di Lanciano, Mario Pupillo.
“Questo pomeriggio – dice il sindaco Pupillo – si è verificato un fatto di violenza gravissimo ai danni di due dipendenti del settore Politiche Sociali. Condanno fermamente l’ inaudita violenza che è stata rivolta con ferocia nei confronti di due lavoratrici impegnate ogni giorno a tutela dei più deboli e dei più fragili. Ancor più grave è che ad aggredire fisicamente le signore sia stato un genitore nel corso di un incontro protetto in un ufficio pubblico, davanti alle figlie minori, allontanate dalla famiglia di recente. È inammissibile quanto accaduto – prosegue – saremo al fianco delle dipendenti in ogni grado di giudizio e il Comune si costituirà parte civile, certi che il responsabile dell’aggressione sarà presto assicurato alla giustizia”. “Alle lavoratrici – sottolinea – e a tutto il settore Politiche Sociali, che già è stato segnato da un’analoga violenza nel giugno 2016, va la totale e incondizionata solidarietà mia, dell’assessore alle Politiche Sociali Dora Bendotti e di tutta l’amministrazione”.