Si è sfiorata la tragedia questa mattina a Lanciano, quando poco prima delle ore 10, un’auto impazzita è finita tra la folla in corso Trento e Trieste. Due i feriti di cui uno in modo grave. Arrestato il conducente
Tragedia sfiorata stamani a Lanciano. Un’auto ha percorso a folle velocità il corso principale di Lanciano, interdetto al traffico, ed ha investito due pedoni, un uomo e una donna. L’episodio è accaduto attorno alle 10 di questa mattina. Alla guida di una Fiat Punto di colore bianco un giovane di 28 anni di Casoli. Lungo il tragitto ha intenzionalmente falciato prima un anziano e poi una donna che portava il passeggino con un bimbo, rimasto illeso. L’uomo, preso in pieno, ha riportato un grave trauma ed è stato elitrasportato all’ospedale di Pescara in codice rosso. La donna, meno grave, è stata invece portata all’ospedale di Lanciano. Durante la folle corsa l’auto condotta dal 28enne ha anche danneggiato alcune auto parcheggiate.
Il conducente è stato arrestato dai carabinieri di Lanciano con l’accusa di tentato omicidio. L’indagato sarà trasferito in carcere su disposizione del pm Francesco Carusi. E’ stato lo stesso indagato ad avvisare i militari, coordinati dal maggiore Fabio Vittorini, che hanno poi trovato e sequestrato la Fiat Punto in località Sant’Egidio di Lanciano.
Dei due feriti, un uomo di 77 anni è ricoverato all’ospedale di Pescara per fratture varie e sarà sottoposto a intervento chirurgico; l’altra donna ferita, che ha spinto il passeggino del nipotino salvandolo, è ricoverata invece all’ospedale di Lanciano dove è attualmente sottoposta a diagnostica per verificare la frattura del femore.
“Fatto gravissimo quanto accaduto”, dice il sindaco di Lanciano Filippo Paolini. “Bisogna capire meglio il perché e aspettiamo l’esito delle indagini. Meno male che il Corso non era stracolmo di persone”. Indagini portate avanti anche dalla polizia che ha lavorato di concerto con i colleghi carabinieri.