Sono riusciti ad introdursi nei locali del Distretto sanitario di via Don Minzoni, a Lanciano, ma i ladri, evidentemente impreparati, non sono riusciti ad aprire la cassaforte del Cup.
Un tentativo di furto mal riuscito è avvenuto la notte scorsa nel Distretto sanitario di Lanciano, dove alcuni ignoti si sono introdotti all’interno della struttura di via Don Minzoni senza però avere ragione della cassaforte in uso allo sportello del Cup, il Centro unico di prenotazione, che custodiva l’incasso della giornata. Il tentato furto è stato scoperto dall’infermiera che apre lo sportello, la quale al mattino ha trovato la porta d’ingresso chiusa e quelle di accesso alla stanza del Cup forzate. Nelle stanze ogni cosa era stata messa a soqquadro, con gli armadi e i cassetti rovesciati inutilmente, visto che non custodivano soldi. Il contante era tutto custodito proprio nella cassaforte che i malviventi non sono riusciti ad aprire. Il contenitore blindato contiene le riscossioni dei ticket e della prestazioni effettuate nella giornata precedente. A quel punto, forse indispettiti dal fallimento, i ladri si sono accontentati degli spiccioli forzando il distributore automatico di alimenti e bevande. La Polizia scientifica sta visionando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Secondo le prime ipotesi investigative, il o i malviventi potrebbero essersi nascosti nella struttura al momento della chiusura, visto che non sono stati rilevati segni di effrazione su porta d’ingresso e sulle finestre. Per permettere lo svolgimento delle indagini, il direttore del Distretto Manola Rosato oggi ha sospeso le attività del Cup e dello sportello “scelta e revoca”. E’ probabile che la struttura riapra i servizi domani.