Lanciano: Nuovosensocivico “no all’inceneritore”. Nuovosensocivico esprime preoccupazione sulla paventata realizzazione di un mega impianto a biomasse-inceneritore da 26 Mwt a Lanciano, al confine con Sant’Eusanio del Sangro.
In una nota del coordinatore di Nsc Alessandro Lanci si legge che “continua lo spudorato assalto alla salute e alla qualità della vita delle nostre popolazioni per mere speculazioni private che avvantaggiano solo chi le intraprende . L’impianto di Colle Campitelli-Brecciaio potrà trattare rifiuti di tutti i tipi, anche tossico-nocivi e speciali, materie plastiche, elastomeri, pneumatici e olii esausti. Questo è un nuovo allarme rosso sull’ambiente la comunità locale si opporrà con tutte le sue forze, come ha già fatto in passato, alla realizzazione di simili impianti. Sindaco e amministrazione comunale intervengano subito, com’è nei loro doveri, per difendere il benessere fisico ed economico della collettività”. Lanci prosegue:”Abbiamo scoperto ai primi di agosto la presentazione alla Regione Abruzzo del progetto denominato ‘piattaforma tecnologica per la generazione e il recupero di energia da combustibili alternativi’; dietro la roboante e rassicurante definizione si nasconde in realtà un mega impianto a biomassa/inceneritore da 26 Mwt, 5 volte maggiore di quello di Treglio, che è sotto sequestro, che potrà trattare rifiuti di tutti i tipi compresi quelli tossico-nocivi e speciali per trasformarli in gas (syngas), olio (synoil) e carbone (chair), combustibili che poi verranno bruciati per alimentare 24 ore su 24 una turbina a vapore per la produzione di energia elettrica. L’impianto avrà un’estensione così grande da interessare due comuni.La ditta proponente è la Camillo Marcantonio Sas, con sede legale a Mozzagrogna”.