Lanciano: processo sulla vicenda degli sversamenti di liquami il giorno di Natale del 2016

Sono stati rinviati a giudizio il legale rappresentante e i consiglieri  dell’impresa ‘Ata Energia Società Agricola Srl’, ora ‘Biogas Energy’. L’udienza si terrà il 2 Novembre 2021 presso il Tribunale di Lanciano. Era la mattina di Natale del 2016 quando ‘Nuovo Senso Civico’ realizzava un documento video sugli sversamenti di liquami nei dintorni della centrale a biogas di Villa Pasquini a Lanciano.

Ad allertare gli attivisti di NSC gli abitanti della zona: una volta sul posto la scoperta di una situazione davvero grave e pericolosa, tanto da decidere di realizzare un vero e proprio video documento di denuncia ( https://www.youtube.com/watch?v=HiQKNuFUMuY).

Dalla zona della centrale a biogas di Villa Pasquini si era creato un grosso canale di scolo di liquami maleodoranti che scorreva verso valle, per più di un chilometro, fino al nucleo di abitazioni sottostanti. Il fiume, maleodorante e portatore di sostanze patogene, scorreva in prevalenza sulla superficie del tracciato del Canale di bonifica della zona, andando a contaminare le acque per l’irrigazione dei campi della vasta area intorno all’impianto.

I fatti vennero, poi, denunciati in quattro esposti: gli esami dell’Arta evidenziarono la presenza di patogeni pericolosi, come l’Escherichia Coli in misura pari a 260.000 ufc/100ml, un dato ben al di sopra dei parametri massimi consentiti per le acque superficiali. Dopo i risultati sulle acque, il Sindaco fu costretto ad emettere ordinanza di divieto di uso a scopi irrigui e zootecnici dell’acqua presente nel canale di bonifica in località Villa Pasquini.

“Ora i responsabili dell’Impresa  Biogas Energy e il conduttore dell’Impianto saranno chiamati a rispondere della contravvenzione di cui all’art. 137 DLG 2006/152 , per aver effettuato scarichi di acque reflue industriali senza autorizzazione e sversamenti di liquami sui terreni circostanti l’Impianto Ata Energia in località Villa Pasquini a Lanciano per fatti accaduti dal Novembre 2016 al Marzo 2018. L’associazione Nuovo Senso Civico confida che il giudizio connesso sia l’inizio di un’opera di bonifica dell’area, o almeno la fine del rischio di una inaccettabile contaminazione di acque e suoli agricoli ed urbani”.

 

Barbara Orsini: