Un invito alla Dirigente del Liceo Artistico di Lanciano a prendere in considerazione un’organizzazione oraria, nel rispetto delle regole, che sia adeguata all’offerta formativa della scuola e che crei meno tensioni possibili per tutte le parti coinvolte nella vita scolastica.
“Tutto ciò allo scopo di recuperare la serenità necessaria a studenti e docenti per affrontare l’anno appena iniziato” è arrivato dalla Flc Cgil di Chieti nel corso di un incontro. Il sindacato è intervenuto, incontrando la dirigente della scuola, in seguito delle proteste messe in atto dagli studenti, che dall’inizio dell’anno sono costretti ad organizzarsi secondo un nuovo orario scolastico, basato sullo svolgimento dell’ora completa, essendo stato ripristinato il tempo scuola di 34 ore per il biennio e 35 ore settimanali per il triennio. Mettendo anche in evidenza la richiesta del personale scolastico di poter assolvere in maniera adeguata alle proprie funzioni, per dare ai ragazzi una scuola adeguata al piano dell’offerta formativa proposto.
Da settimane si susseguono le proteste degli alunni e delle alunne del Liceo Artistico di Lanciano i quali chiedono, soprattutto, essendo in tanti pendolari, di non essere costretti a restare fuori casa anche per dodici ore. E che il tempo scuola non assorba in maniera esclusiva le loro giornate. Nel colloquio, definito sereno e collaborativo, la dirigente ha chiesto che le vengano fatte proposte che salvaguardino il tempo scuola che non può essere ridotto per esigenze di pendolarismo.
“Le norme scolastiche ed in particolare il Regolamento dell’autonomia (DPR n. 275/99) consentono interventi in grado di affrontare le criticità. Il recupero di una discussione collegiale – si legge in una nota della Flc Cgil di Chieti – non può che far bene all’ambiente scolastico e le soluzioni possono essere trovate, al di fuori dalle rigidità dei singoli attori, per garantire agli studenti e alle studentesse un’adeguata offerta formativa con tempi distesi e interventi educativi aggiuntivi.”