Lanciano, Rom e Sinti: Memoriale Europeo al Parco delle Memorie

All’interno del Parco delle Memorie, a Lanciano, accanto al monumento al Samudaripen che ricorda il genocidio nazifascista di Rom e Sinti, c’è anche il Memoriale Europeo

allestito nell’ambito del progetto Regard (Remembering Genocide Against Roma Discrimination) del Cnr. L’iniziativa segue l’approccio “con i Rom per i Rom” e si propone di comprendere il grado di conoscenza della storia Rom tra gli stessi Rom, in modo che possano abbracciare il loro passato come storia europea.
A scoprire il memoriale, tra applausi e commozione, è stato il musicista Santino Spinelli, presidente dall’associazione culturale Them Romanò, intorno a lui scolaresche, sindaci, autorità provenienti da Croazia, Spagna e Romania e ospiti giunti da 26 nazioni che successivamente hanno partecipato, al Teatro Fenaroli, alla serata finale della 30° edizione del concorso artistico internazionale Amico Rom, organizzato in collaborazione con Ucri, Unione delle Comunità Romanès in Italia.

“È un momento emozionante – ha detto – Trent’anni fa un momento come questo era impensabile. Abbiamo fatto tanta strada, tanta ce n’è ancora da fare”.

È seguita anche la piantumazione di un leccio dedicato alla memoria del padre, Gennaro Spinelli, da bambino deportato con la famiglia.

Sono intervenuti, tra gli altri, Mario Paolucci, direttore del Cnr-Irpps, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, capofila del progetto Regard; Diego Fernández Jiménez (Spagna), direttore dell’Istituto di Cultura Gitana di Madrid; Manuel Martín Ramírez (Spagna) fondatore dell’Associazione Presencia Gitana; Normund Rudevics (Lettonia), presidente International Romani Union (Iru); StanisBaw Stankiewicz (Polonia) presidente Iru Parliament; Veljko Kajtazi (Croazia), parlamentare, pilastro della Istituzione Kali Sara; Romeo Tiberiade (Romania), presidente dell’Asociatia Centrul de Cultura Romilor, rappresentante del Comune di Craiova; Roberta Alberotanza, ex presidente Comitato Cultura del Consiglio d’Europa; lo spagnolo Paco Suarez, direttore d’orchestra, musicista e compositore.

Marina Moretti: