Il Tribunale di Lanciano ha accolto il ricorso del lavoratore non autorizzato all’abbandono della postazione di lavoro per urinare: la Sevel Spa di Atessa condannata al risarcimento .
La vicenda, che ha già avuto una certa risonanza mediatica, riguarda un lavoratore Sevel che finiva con l’urinarsi addosso durante il proprio turno. Difeso dall’avvocato Diego Bracciale, il dipendente è riuscito a ricostruire i fatti a suo vantaggio, anche grazie alla testimonianza dei colleghi.
Il Giudice ha stabilito che il datore di lavoro ha arrecato concreto e grave pregiudizio alla dignità personale, al suo onore e alla sua reputazione, indubbiamente derivante dall’imbarazzo di essere osservato dai colleghi di lavoro con i pantaloni bagnati per essersi minzionato addosso.