Il sindacato Usb Abruzzo aderisce alla mobilitazione nazionale contro lo sblocco dei licenziamenti e il nuovo codice degli appalti ed ha proclamato per sabato 5 giugno otto ore di sciopero nelle fabbriche della Val di Sangro e un sit-in a Lanciano, alle 10. 30, in piazza Plebiscito.
Lo sciopero territoriale riguarderà le aziende Sevel, Tiberina Sangro, MA srl, Logistica Val di Sangro e Autotrade and Logistic. “In questi giorni – dice l’organizzazione sindacale – il Governo ha preso due decisioni estremamente negative per i lavoratori ed estremamente positive per Confindustria e il padronato tutto. La prima riguarda lo sblocco dei licenziamenti a partire dal 30 giugno, contenuto nel Decreto Sostegni Bis al cui interno ci sono non solo sostanziose risorse per le imprese, più della metà dei 40 miliardi stanziati, ma anche la perdita di altre centinaia di migliaia di posti di lavoro da fine giugno che si aggiungeranno al milione di posti già perduti. L’altra misura – aggiunge la Usb – è costituita dalla liberalizzazione degli appalti, con la revisione della normativa relativa al codice degli appalti, che offre la più ampia libertà alle imprese di peggiorare condizioni salariali e lavorative e di proporre il massimo ribasso nelle gare e di ampliare la possibilità di appaltare e subappaltare sottoponendole di fatto ai peggiori ricatti, vista la libertà di licenziare”.