L’aveva costretta a subire atti sessuali nel parco del castello all’Aquila: lei, 12 anni, aveva denunciato l’accaduto, raccontando che un ragazzo più grande l’aveva afferrata e palpeggiata sul sedere. L’uomo è stato trovato dalla polizia
E’ stato rintracciato l’uomo che lo scorso 16 dicembre aveva costretto, con violenza, una bambina di 12 anni, a subire atti sessuali, nei pressi della pista di pattinaggio che si trova nel parco del Castello cinquecentesco all’Aquila. Si tratta di un 28enne di origine tunisina, individuato a seguito delle indagini della Squadra mobile dell’Aquila e sottoposto alla misura dell’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia.
Nella circostanza l’uomo, approfittando del fatto che la bambina si era fermata sul bordo della pista per fare una pausa, prima le aveva afferrato le spalle per tenerla ferma, rivolgendole nel contempo apprezzamenti e risate ironiche, e poi le aveva dato una pacca sul sedere, comportamento che turbava fortemente la vittima anche in ragione della sua tenera età.