Cinque milioni di euro del bilancio comunale subito per alcuni interventi, 23 milioni la somma complessiva investita dal settore ambiente del Comune, ripartiti per le varie manutenzioni straordinarie e nuovi lavori nei cimiteri delle frazioni e di quello monumentale dell’Aquila. Nell’ultimo anno sono stati diversi gli interventi fatti nei cimiteri dell’Aquila e frazioni. Interventi mai fatti prima secondo l’assessore all’ambiente Fabrizio Taranta che assieme al sindaco Pierluigi Biondi e al vice sindaco Raffaele Daniele ha tracciato un bilancio della situazione in una conferenza in Comune.
In particolare partiranno gli ampliamenti dei cimiteri di Filetto e Santi di Preturo per il quale si è adottata la variante urbanistica che andrà approvata in Consiglio comunale ma che è già passata in giunta. In totale però la cifra complessiva si aggira intorno ai 23 milioni di euro per i lavori nei cimiteri spalmati nel tempo. Di tempo ne è stato perso troppo, secondo il sindaco, anche a causa della burocrazia. Sono in consegna invece e alcuni già consegnati i lavori per i loculari di Roio, Santa Rufina, Camarda e Paganica. Il Comune inoltre per la manutenzione dei cimiteri delle frazioni ha fatto due accordo quadro di circa 300 mila euro.
Per quel che riguarda il cimitero dell’Aquila e le opere che sono in campo alla ricostruzione pubblica il vice sindaco Raffaele Daniele ha spiegato che la sfida era quella di togliere l’ecomostro sulla collina del cimitero e sostituirlo con una struttura moderna e pensata per permettere anche a chi visita il cimitero di poter avere dei momenti di raccoglimento. Per quello si è pensato ad un progetto con acque e cascate che dialoga con il Parco della Memoria. Il finanziamento è già nelle casse del Comune e si è già nella fase della progettazione definitiva. Un progetto lungo e complesso che ha visto la demolizione del complesso esistente. Questo consentirà di fare i trasferimenti e di occuparsi del complesso dei 9 Martiri e della parte monumentale. Anche l’edicola funeraria di San Giuseppe di Minimi nella parte monumentale è quasi ultimata.