L’Aquila: 90 licenziamenti alla Intecs. L’ennesima doccia gelata dai vertici dell’azienda ai lavoratori da anni protagonisti di una drammatica vertenza.
A nulla sono valsi gli scioperi, le mobilitazioni e, in ultimo, gli appelli rivolti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I lavoratori della Intecs L’Aquila hanno ricevuto dai vertici dellazienda l’ennesima doccia geleta. Il management ha annunciato un piano di licenziamenti lacrime e sangue, da attuare in 24 mesi, che porterà il personale dalle attuali 120 unità ad appena 30 lavoratori.
Ai dipendenti che perderanno il posto spetteranno, come ammortizzatiori sociali, la cassa integrazione ordinaria e straordinaria ma è stata esclusa qualunque prospettiva o ipotesi di riassunzione.
Costi del personale tropo elevati e crisi del mercato sono state le motiviazione addotte dal presidente dell’azienda Massimo Micangeli e dall’mministrazotre delegato Marco Casucci, che questa mattina all’Aquila hanno incontrato lavoratori, sindacati e Rsu aziendali.