Era stata trasportata fuori dalla basilica di Santa Maria di Collemaggio all’Aquila all’indomani del sisma del 6 aprile 2009, è stata poi restaurata e finora conservata nel Museo Nazionale d’Abruzzo
Ora la statua della Madonna con bambino attribuita a Saturnino Gatti (1463-1518) è tornata al suo posto. Il sindaco Pierluigi Biondi, la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio (Abap) per le province di L’Aquila e Teramo Cristina Collettini, e la direttrice delegata del Munda Federica Zalabra, hanno effettuato l’ultimo sopralluogo a conclusione delle operazioni di posizionamento della statua su una base antisismica finanziata dal Comune, all’interno della nicchia nell’altare destro del transetto. Il restauro, promosso e finanziato dal Munda, ha visto la rimozione di vernici e ritocchi alterati e la stuccatura di fessure e fenditure della terracotta. Le attività propedeutiche al complesso intervento di ricollocamento sono state coordinate dalla Soprintendenza e dal Munda, mentre le complesse fasi di ricollocamento sono state seguite dai tecnici del Comune dell’Aquila, sotto la sorveglianza dei funzionari della Soprintendenza.