Tra le iniziative legate al 6 aprile a L’Aquila c’è il premio Avus. Quest’anno ad essere premiata è stata Giorgia Ferri, neolaureata in ingegneria civile al politecnico delle Marche di Ancona per la migliore tesi sulla prevenzione sismica
Il premio Avus è nato 12 anni fa con lo scopo di onorare la memoria delle studentesse e degli studenti universitari vittime del terremoto dell’Aquila del 2009, grazie all’associazione Avus con il supporto dell’ateneo aquilano e del Gssi.
Il premio viene assegnato ogni anno alla migliore tesi di laurea magistrale che abbia indagato sugli aspetti ingegneristici, sociali ed economici legati alla gestione del rischio sismico e alla resilienza dei territori e delle popolazioni.
Il premio consiste in un assegno di 3 mila euro, finanziato da Univaq, dal Gssi e dall’associazione Avus. La vincitrice del premio ha analizzato i fattori di rischio del centro storico di Senigallia costruendo delle mappe di pericolosità dell’ambiente costruito in caso di sisma o alluvioni.
A premiarla Sergio Bianchi, presidente dell’associazione Avus, che 16 anni fa perse all’Aquila il suo ragazzo, la rettrice del Gssi Paola Inverardi e il rettore dell’Ateneo aquilano Edoardo Alesse.
Durante la cerimonia è intervenuto anche Eugenio Coccia, già rettore del Gssi e attuale presidente della commissione grandi rischi.